Perchè non si vende la mia multiproprietà - parte 2

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3. Aver acquistato un periodo di bassa stagione

 

Alcuni multiproprietari hanno acquistato un periodo di bassa stagione senza saperlo, perchè avevano focalizzato l'attenzione solo sul *dove* e non sul *quando*. Alcuni imprenditori della multiproprietà, essendosi resi conto che vendere a piccoli pezzi rendeva molto di più che vendere a grandi pezzi (dettaglio\ingrosso), hanno ben pensato che aumentando il numero di settimane acquistabili, avrebbero realizzato un maggior guadagno. Questo ha portato ad avere periodi di operatività delle multiproprietà lunghi, rispetto all'effettiva stagionalità della località.

Ecco quindi che molti multiproprietari sono insoddisfatti perchè hanno acquistato un periodo di bassa stagione senza rendersene conto.

Un esempio? In Florida l'alta stagione è il periodo novembre-febbraio, perchè molti abitanti del Canada e del Nord degli Stati Uniti vanno verso il sole lasciando la neve. E la nostra alta stagione estiva (giugno-agosto) corrisponde con il periodo degli uragani. Solo che per un italiano l'alta stagione corrisponde proprio ai mesi di luglio ed agosto.

 

4. Aver scelto una località difficilmente raggiungibile

 

Un importante domanda da porsi è quanto è raggiungibile la località, e soprattutto di queste modalità quante sono accessibili al futuro multiproprietario. Ricordo sempre il padre di una mia amica che era contentissimo della sua casetta (non in multiproprietà, però) pagata pochissimo in una bella isola italiana. Peccato solo che lui potesse raggiungere l'isola solo in aereo (ebbene si, non era proprietario di una barca) e che in alta stagione il volo costasse poco meno che Roma-New York. Sei disposto a volare 20 ore all'andata e 20 al ritorno per stare una settimana al mare per il resto dei giorni in cui sarai multiproprietario di quella fantastica settimana in quelle isole tropicali del Pacifico?

Oppure a farti un viaggio di 1000 km in 10 ore di macchina, magari da Bari a Cortina d'Ampezzo?

 

5. Costi di gestione alti


I costi di gestione elevati o fuori controllo sono poi il punto dolente della multiproprietà, nonchè la principale fonte di guadagno per le amministrazioni poco corrette o poco diligenti. Spesso proprio il gran numero di multiproprietari è la causa principale della difficoltà di trovare un accordo e nel permettere una gestione snella, nell'interesse del multiproprietario e non dell'amministrazione. Spesso proprio il fatto che i tanti multiproprietari non comunicano tra di loro, facilita il fatto che un amministratore scaltro possa facilmente prendere il controllo. Daltronde "dividi et impera" era la strategia efficace dell'Impero Romano. C'è poi da dire che molti multiproprietari si ricordano di essere tali solo in prossimità del loro periodo di godimento o nel momento in cui arriva la quota da pagare. È vero che la multiproprietà cosente un godimento a tempo parziale di un immobile, ma si rimane proprietari sempre dell'immobile. Tutto l'anno da proprietari anche se lo si usa solo alcuni giorni l'anno.

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